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Valerio Malorni RACCONTO

   Andrea Cota MUSICA    

BLUE DESK STUDIO

Via Orazio Coclite, 5 

(Metro Furio Camillo)

Ore 21.00 - Ingresso 8 €, tessera inclusa.

Si consiglia di prenotare: info@bluedesk.it.

 SABATO 8DOMENICA 9

Aprile 2017 - ore 21-00

Cesare Pascarella (1858 -1940) è una delle glorie letterarie della città di Roma. Il volume delle sue opere è minore di quello dei due poeti dialettali più famosi, Belli e Trilussa, ma non inferiore per qualità. 

Come scrisse Croce: 'Pascarella sa inventare, mescolare realtà e fantasia e far suscitare un sentimento estetico nel lettore, generalmente mediante il comico, la pompa e la malinconia. La sua acuta descrizione della società ne coglie alcuni aspetti paradossali, buffi e amari.'

Ne 'La scoperta dell' America', un poema del 1894, un gruppo di popolani, riuniti all'osteria, discutono della famosa storia di Cristoforo Colombo. Tra una bevuta e l'altra le avventure di Cristoforo Colombo vengono descritte in modo molto più pittoresco, filtrate attraverso la fantasia del popolo, arricchite da spunti di grande vivacità. E tutti i personaggi, ovviamente, parlano e si comportano come se essi stessi fossero popolani romani, con tutti i loro modi di dire e con ragionamenti tanto ingenui quanto disarmanti.

Trovandosi i marinai di Colombo persi in alto mare, nella disperazione riflettono: 

Chiudiamo la bellissima programmazione dell'anno con due intense serate tra teatro e musica. 

' Ma l'acqua è peggio, assai peggio der foco.

Perché cór foco tu, si te ce sforzi

Co' le pompe, ce 'rivi tu a smorzallo;

Ma l'acqua, dimme un po', co' che la smorzi? '

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